Diritti

Mattarella sottolinea l’importanza dell’equità salariale per i migranti nel rispetto della Costituzione

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato l’importanza di contrastare il trattamento iniquo dei migranti, evidenziando che i loro salari sono inferiori di un quarto rispetto a quelli dei connazionali

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha recentemente sottolineato l’importanza di garantire equità nel trattamento dei lavoratori migranti in Italia, evidenziando le disparità salariali che persistono nel nostro Paese. Durante una visita all’azienda BSP Pharmaceuticals S.p.a. a Latina, in occasione della Festa del Lavoro, Mattarella ha denunciato che i salari dei migranti sono, secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), inferiori di un quarto rispetto a quelli percepiti dai lavoratori italiani. Questa situazione è inaccettabile e richiede un intervento deciso per contrastare fenomeni come il caporalato, che minano la dignità del lavoro.

Il diritto a una retribuzione equa

Mattarella ha richiamato l’attenzione sull’articolo 36 della Costituzione italiana, che sancisce il diritto a una retribuzione equa e sufficiente. “Il carattere della nostra società è a misura della dignità della persona che lavora“, ha affermato, sottolineando come il rispetto dei diritti dei migranti sia fondamentale per il progresso sociale ed economico del Paese. Le sue parole si ricollegano a quelle di Papa Francesco, che ha esortato a non far mai mancare il principio di umanità nelle nostre azioni quotidiane.

La crisi economica e i diritti dei lavoratori migranti

La questione dei salari dei migranti è particolarmente rilevante in un momento in cui l’Italia sta affrontando una crisi economica che colpisce le fasce più vulnerabili della popolazione. L’attenzione rivolta ai diritti dei lavoratori migranti rappresenta un passo cruciale verso una società più giusta e inclusiva. Mattarella ha invitato le istituzioni a impegnarsi attivamente nella lotta contro le ingiustizie che perpetuano le disuguaglianze sul mercato del lavoro, evidenziando l’importanza di politiche che garantiscano salari equi.

Valorizzare il lavoro per tutti

Questa dichiarazione non è solo un richiamo etico, ma un invito a riflettere su come la valorizzazione del lavoro debba includere ogni individuo, indipendentemente dalla nazionalità. La lotta per i diritti dei lavoratori migranti è, infatti, una battaglia che abbraccia valori universali e fondamentali, che devono essere difesi e promossi con determinazione. La giustizia sociale e il rispetto dei diritti umani devono guidare le politiche lavorative italiane, creando un ambiente in cui ogni lavoratore possa sentirsi valorizzato e rispettato.

Published by
Redazione