
EPA/Orlando Barria
Unità di polizia e Guardia nazionale hanno smantellato un accampamento di migranti subsahariani a Hanchir Kerkeni, nel governatorato di Sfax. Circa 2.500 persone vivevano in tende. L’operazione prevede evacuazione e assistenza da parte di organizzazioni internazionali
Un’importante operazione di sgombero è stata avviata nelle ultime ore a El Amra, una delegazione nel governatorato di Sfax, dove circa 2.500 migranti subsahariani vivevano in condizioni precarie. Le autorità tunisine, coordinate da unità della polizia e della Guardia nazionale, supportate da squadre specializzate in sanità e protezione civile, hanno smantellato un accampamento di fortuna situato a Hanchir Kerkeni. L’intervento, come riportato da Tunisia Numerique, si inserisce in una più ampia campagna avviata il 3 aprile, mirata a evacuare i campi di migranti nella regione.
L’operazione di sgombero
Il portavoce della Guardia nazionale, Houssemeddine Jebabli, ha dichiarato che l’operazione ha previsto non solo la rimozione delle tende, ma anche la disinfestazione dell’area. Pur essendo avvenuta senza l’intervento diretto delle forze di sicurezza, l’operazione ha visto la partecipazione di rappresentanti della Mezzaluna Rossa e del ministero della Salute. Questo approccio ha cercato di garantire un’evacuazione il più possibile organizzata e rispettosa dei diritti umani.
Condizioni all’interno dell’accampamento
All’interno dell’accampamento, le autorità hanno rinvenuto diverse armi da taglio, un segnale che evidenzia la precarietà e la potenziale violenza che caratterizza queste situazioni. La maggior parte dei migranti, secondo Jebabli, ha manifestato l’intenzione di tornare volontariamente nei propri paesi d’origine, con l’assistenza di organizzazioni internazionali come l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e la Mezzaluna Rossa. Questo aspetto sottolinea la necessità di un intervento umanitario coordinato e efficace, che possa rispondere non solo all’emergenza immediata, ma anche alle cause profonde della migrazione.
La crisi migratoria in Tunisia
La Tunisia, negli ultimi anni, ha visto un aumento significativo del numero di migranti provenienti da paesi subsahariani, in cerca di migliori opportunità di vita in Europa. Tuttavia, le condizioni nei campi di accoglienza sono spesso disumane, con mancanza di servizi essenziali e una crescente tensione sociale. La situazione attuale a El Amra rappresenta solo uno degli aspetti di una crisi migratoria più ampia che richiede attenzione e soluzioni a lungo termine.